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Lunedì, 18 Novembre 2019 11:30

Isola ecologica

Orari

La stazione ecologica sarà aperta nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e nei giorni di martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Cosa offre la struttura

La nuova struttura mette a disposizione cassonetti specifici per vetro, plastica, ferro, legno, carta e cartone e per tutti i rifiuti che devono essere conferiti secondo le norme della raccolta differenziata.
Per il conferimento di rifiuti inerti, il Comune di Abbadia San Salvatore ha già predisposto un accordo con alcune ditte private che metteranno a disposizione uno spazio in località Accoria per il conferimento del materiale che proviene da attività edile.
Inoltre, nel Comune di Abbadia San Salvatore, è attivo, per le sole utenze domestiche, un servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio promosso da Sienambiente.
Per usufruirne, è sufficiente prenotarsi chiamando il numero verde 800 127 484
Gli addetti incaricati ritireranno i rifiuti direttamente a domicilio il primo ed il terzo giovedì del mese.
Per il conferimento di rifiuti inerti in grande quantità, provenienti da attività edili, il comune di Abbadia San Salvatore ha predisposto un accordo con alcune ditte private che metteranno a disposizione uno spazio in località Accoria per la raccolta del materiale.

Ulteriori informazioni

È possibile contattare i numeri di telefono 0763 734370 oppure 0577 778889.

Lunedì, 18 Novembre 2019 10:55

Cinema Teatro Amiata

Cinema Teatro Amiata

Abbadia San Salvatore
Via Matteotti, 4
Tel. 0577.778798

Lunedì, 18 Novembre 2019 10:20

Asilo

asilo

I locali dell'asilo nido Filo d'Erba si trovano in via I^ Maggio ad Abbadia San Salvatore.

La struttura è gestita privatamente dalla Società Cooperativa Il Prato onlus, che ha sede in Abbadia San Salvatore.

Gli orari di funzionamento della struttura sono i seguenti:
Ingresso
08:00 - 09:30

  • Uscita senza pranzo 12:00
  • Pranzo 12:30
  • Uscita 14:30 - 17:00

Di seguito puoi trovare il regolamento completo di funzionamento della struttura e il fac-simile della domanda di ammissione, da presentare direttamente al gestore.

  pdf Regolamento (63 KB)
  document Domanda di ammissione (188 KB)

La cooperativa è contattabile ai seguenti recapiti:

indirizzo postale: Via Case Nuove 7, 53021 Abbadia San Salvatore (SI)
telefono asilo nido: 0577 777582
telefono sede n. 0577 776208
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Lunedì, 18 Novembre 2019 10:10

Strutture Comunali

Asilo ›
L'Asilo Nido del comune di Abbadia San Salvatore

Biblioteca Comunale ›
La biblioteca comunale di Abbadia San Salvatore

Cinema Teatro Amiata ›
Il Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore

Isola ecologica ›
L'isola ecologica di Abbadia San Salvatore

Museo Minerario ›
Il Museo minerario di Abbadia San Salvatore

PAAS ›
Un PAAS fa parte della più ampia "Rete dei PAAS": una rete territoriale di Punti per l'Accesso Assistito ai Servizi e a Internet.

Piscina Comunale ›
La piscina comunale di Abbadia San Salvatore

Sala Consiliare ›
La Sala Consiliare del Comune di Abbadia San Salvatore

Stadio Comunale ›
Lo stadio comunale di Abbadia San Salvatore

Chi può presentare la domanda

Possono presentare la domanda per accedere ai contributi regionali le persone disabili, residenti nel Comune di Abbadia San Salvatore, con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo purchè abbiano ovvero intendano assumere, entro 3 mesi dal momento della comunicazione dell'Ufficio competente, dell'ammissione al contributo quale beneficiario, la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

  • Possono presentare la domanda di contributo anche coloro che esercitano la tutela, la potestà ovvero l'amministrazione di sostegno dei soggetti sopra indicati.
  • Infine, possono percepire tali contributi anche i soggetti che hanno sostenuto le spese di realizzazione degli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche.

Interventi ammessi al contributo

  • Gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche al contributo possono essere realizzati in tutte le civili abitazioni e in tutte le parti condominiali delle stesse, ivi incluse le pertinenze di tali abitazioni;
  • Gli interventi ammessi al contributo riguardano la realizzazione di opere edilizie, l'acquisto e l'istallazione di mezzi e attrezzature idonei a favorire la fruibilità degli spazi alle persone disabili.

Come e dove presentare la domanda

I soggetti legittimati devono presentare la domanda di contributo direttamente in Comune dove hanno, o stanno per assumere (entro 3 mesi dal momento della comunicazione dell'ammissione al contributo quale beneficiario) la residenza anagrafica, ovvero ove è situato l'edificio interessato dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.

Per la domanda, la quale deve essere in regola con le disposizioni fiscali vigenti al momento della presentazione della stessa, dovrà essere utilizzata la modulistica scaricabile da questo sito internet oppure reperibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

La domanda dovrà essere corredata dalla documentazione prevista: il richiedente dovrà indicare il tipo di intervento, che può riguardare un solo intervento ovvero un insieme sistematico di interventi funzionalmente connessi, per il quale domanda il contributo, il relativo preventivo di spesa, oltre all'apposita dichiarazione che attesta che i lavori non siano stati avviati o realizzati.

Quando presentare la domanda

Le domande devono essere presentate entro il 31 Dicembre di ciascun anno.

A seguire è possibile scaricare, oltre il modello di domanda, la normativa regionale di riferimento.
Documenti
Attenzione: i documenti di seguito riportati potrebbero richiedere la presenza di applicazioni o visualizzatori.

  pdf APPROVATA CON DETERMINAZIONE N.58 DEL 13/03/2024 LA GRADUATORIA DEGLI AVENTI DIRITTO AL CONTRIBUTO PER L'ANNO 2023 (68 KB)

Lunedì, 18 Novembre 2019 08:52

URP ufficio relazioni con il pubblico

Stemma Abbadia ColoriURP ufficio relazioni con il pubblico

addetti al servizio :

responsabile Dr.Giulio Fallani  centralino 0577 7701 interno 9

Istruttore Amministrativo Elisa Biagianti    

centralino 0577 7701 interno 0

orario di apertura 10:00 - 13:00  dal lunedì al sabato

mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                                                   p.e.c : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è un servizio innovativo che si pone come punto di incontro tra la Cittadinanza e l’Amministrazione Comunale; è un luogo di ascolto e di raccolta di richieste e di segnalazioni dei Cittadini per poter così migliorare la qualità e la modalità di offerta dei servizi.

svolge attivita' di :

ufficio informazioni 

protocollo

 

 

 

 

Lunedì, 18 Novembre 2019 08:32

Monitoraggio Ambientale

MONITORAGGIO ACQUE E GAS DELLA CONCESSIONE MINERARIA

Con Decreto Dirigenziale (Settore Miniere ed Energia) n. 3440 del 31 luglio 2008, la Regione Toscana ha trasferito la titolarietà della concessione mineraria denominata “Abbadia San Salvatore” da Eni S.p.A. al Comune dettando alcune prescrizioni disposte dall’Autorità di Vigilanza sulle attività minerarie che, nello specifico, riguardano anche le modalità di sorveglianza delle acque che fuoriescono dalle gallerie “Italia” e “Ribasso -200”, nonché dei gas emessi dai camini di ”Acqua Passante” ed “Ermeta”.
Il Comune, dal 2009, ha perciò stipulato una convenzione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, avente per oggetto lo “Studio e monitoraggio dei parametri degli elementi gassosi emessi dai pozzi Ermeta ed Acqua Passante – dei parametri chimico-fisici delle acque delle gallerie di scolo Italia e Ribasso nell’ambito della concessione mineraria Abbadia San Salvatore”.
Periodicamente, oltre ai punti di prelievo previsti, vengono effettuati prelievi anche delle acque fuoriuscenti da Galleria XXII e Acqua Passante, peraltro in numero superiore ai campionamenti stabiliti nella convenzione, al fine di provvedere ad una miglior caratterizzazione delle acque dell’area di studio.
Per alcune delle acque analizzate, si è anche provveduto alla determinazione delle concentrazioni dei gas disciolti in acqua e del valore del rapporto isotopico 13C/12C nella CO2 nonché dei rapporti isotopici di ossigeno ed idrogeno nella molecola di acqua. E’ da segnalare per l’anno 2011, che la Galleria Italia ha sempre evidenziato una colorazione di colore tendenzialmente biancastro e rosato, indicando che le condizioni chimico-fisiche sono rimaste approssimativamente simili a quelle post-Marzo 2009 quando il colore dell’acqua da rosso mattone (indicativo della precipitazione di ossi-idrossidi di Ferro) è passato a lattiginoso e biancastro.
Avendo a disposizione un elevato numero di parametri (prevalentemente di natura chimica e isotopica), acquisiti in questi anni di monitoraggio, è possibile evidenziare le differenze geochimiche dei gas e delle acque campionate. Di seguito si riportano i valori rilevati nell’anno 2011

tabelle Pagina 2


tabelle Pagina 3

tabelle Pag 4


tabelle Pagina 5

Per la parte relativa alla fase liquida ed alla fase acquosa per le acque della Galleria Italia sono stati selezionati dei parametri chimici che potessero essere in grado di definire le variazioni chimico-fisiche osservate durante il periodo di monitoraggio, soprattutto in relazione agli eventi che hanno portato alla modifica della tipologia del materiale in sospensione ed hanno visto passare in tempi relativamente brevi il colore dell’acqua dalla tipica colorazione rossastra ad un colore latte opalescente.
Mentre l’agente cromogenico rossastro è stato individuato con la presenza di ossi-idrossidi di ferro, il color latte è stato riferito a composti con prevalenza di Al.
In Vaselli et al. (2010), tali variazioni erano state addotte a modifiche della concentrazione idrogenionica e del potenziale di ossido-riduzione, imputabili presumibilmente ai differenti rapporti fra le componenti superficiali e profonde che alimentano le acque che vanno a riversarsi al di fuori della Galleria Italia. Le variazioni tra gli apporti meteorici e “termali” erano state anche rilevate e supportate dalla componente gassosa, la quale ha evidenziato un incremento della concentrazione di CO2 e conseguentemente spostamento degli isotopi del carbonio verso valori simili a quelli delle manifestazioni gassose naturali che caratterizzato l’area amiatina e dei camini dell’Acqua Passante e dell’Ermeta.
Nella figura seguente, è riportato il diagramma triangolare delle specie anioniche delle acque della Galleria Italia per l’anno 2011 nel quale si può osservare che la composizione chimica di tale emergenza si sia mantenuta costante nel tempo denotando la classica composizione solfato-calcica, tipica di molte delle acque termali della zona. Tuttavia, su base cronologica, è possibile rilevare come le proporzioni fra i differenti anioni siano mutate. In particolare, dopo il campionamento di Gennaio 2011 si assiste ad una diminuzione della componente solfatica, proporzionalmente a quella clorurata e bicarbonatica, sino a Novembre 2011 per poi ritornare alla composizione di inizio anno per il campionamento di Dicembre 2011.

Andando a visualizzare le variazioni riscontrate nei tre anni di osservazione per gli anioni principali (Fig. seguente), è possibile osservare come i campioni di acque tra Aprile e Novembre 2011 siano quelli maggiormente interessati da un incremento della componente clorurata, mentre, eccezion fatta per il campione del 18 Febbraio 2009, tutti i campioni tendono a disporsi in prossimità del vertice dello ione solfato.

Le componenti anioniche considerate devono la loro origine principalmente a dissoluzione di solfati appartenenti alla serie triassica anidritica e all’ossidazione di H2S (gas comunemente presente nelle emissioni gassose amiatine), mentre per le specie carbonatiche sono invocabili processi di interazione fra acque e rocce contenenti minerali carbonatici e di solubilizzazione di CO2.

Lunedì, 18 Novembre 2019 08:16

Il progetto di bonifica

L'ACCORDO CON ENI

Nell’agosto 2008 il Comune ha stipulato un contratto con Eni S.p.A. per il trasferimento delle proprietà e delle concessioni minerarie attive nell’ex sito estrattivo.

Negli anni precedenti si erano conclusi i lavori di messa in sicurezza del sottosuolo: ad oggi nessuna galleria è ispezionabile.

E’ stata trasferita la titolarità della bonifica delle aree interessate dalla pregressa attività mineraria che interessa una superficie di circa 65 ha e circa 90 tra edifici di valore architettonico-museale e strutture di servizio.

proprietà ENI


IL PROGETTO DI BONIFICA

Nei mesi successivi al contratto con Eni è stata svolta una “rilettura” del progetto con lo scopo di proporre delle linee guida per l’eventuale implementazione e supportare le previsioni urbanistiche del Piano Strutturale in corso di adozione.

La progettazione Eni era stata redatta dopo l’esecuzione di numerose campagne d’indagine i cui risultati, ora, sono stati in buona parte informatizzati su piattaforma Gis.

In particolare si tratta di:

  • analisi chimiche dei suoli ( valori di concentrazione di Hg ed As (mg/Kg) relativi a 118 punti della campagna 1995, e test di cessione in CO2 relativi a 96 punti della campagna 1998)
  • analisi dei terreni in carote ( stratigrafie e i risultati dei test di cessione di Hg in CO2 (mg/l) relativi a 120 sondaggi, eseguiti tra il 1995 ed il 2008)

LIMITE DI BONIFICA

La sovrapposizione del limite di proprietà Eni, con l’ubicazione delle aree d’intervento e dei punti di monitoraggio, ha permesso di individuare una serie di terreni privi di indicazioni di contaminazione da mercurio (ai sensi della norma ad hoc della Regione Toscana), privi di interventi di bonifica (sia su edifici che su matrici ambientali) ed infine privi di punti di monitoraggio post-operam.

Questi terreni hanno una superficie di circa 190.000 mq, pari al 37,70% dell’area di proprietà.

Perciò l’area di bonifica, al netto di questi, risulta pari a 321.237 mq.

limite bonifica


SUDDIVISIONE IN LOTTI OMOGENEI

Gli interventi sono suddivisi in tre categorie:

  • sugli edifici e strutture (circa 90);
  • rimodellamento e ripristino ambientale (discarica “Le Lame”);
  • bonifica dell’area dei forni, costruzione di un canale di drenaggio interrato e del sito di messa in sicurezza definitivo (una discarica per rifiuti pericolosi).

Sovrapponendo la distribuzione delle previsioni progettuali con quella della contaminazione e con il piano di monitoraggio post-operam, sono stati individuati “lotti”, senza interferenze tra di loro, omogenei per tipologia di opere e di inquinamento.
Ciascun “lotto”, previo i dovuti atti di approvazione, potrà procedere secondo progettazione e lavori separati, quindi secondo un’esecutività, un collaudo ed un monitoraggio post-operam distinti, in modo da giungere alla certificazione finale di avvenuta bonifica in modo autonomo.

 lotti bonifica

tabella lotti

Lunedì, 18 Novembre 2019 07:54

La programmazione

Lavori Eseguiti - LOTTO 1

Nell’ambito della revisione del progetto di bonifica, in considerazione anche delle pessime condizioni di degrado di alcune strutture, nel 2010 è emersa la necessità di effettuare un primo intervento di rimozione di lastre di copertura in fibrocemento – amianto.
Si tratta di manti di copertura di tettoie di carreggio e di piccoli manufatti ormai completamente crollati.
Le strutture, poco sviluppate in altezza e di modeste dimensioni planimetriche, interessano tutti i lotti di bonifica e versano ormai in pessime condizioni, costituite da strutture in legno di abete e ricoperte principalmente con onduline metalliche ed in parte con lastre di fibrocemento – amianto.
Con questa operazione si intendeva evitare un ulteriore deterioramento con l’intento di salvaguardare, sotto il profilo sanitario, anche alcune unità abitative e artigianali nelle vicinanze. In due casi sono esterne al limite di bonifica. (vedi figura 1).

bonifica lavori

Con determinazione del Resp. Unità di Progetto Bonifica, n. 46 del 02.08.2010 sono stati affidati i lavori alla ditta Econord Bonifiche Ambientali s.r.l.u. che sono ufficialmente terminati nel marzo 2011.
Il Progetto di Bonifica del 1999, conteneva anche la caratterizzazione geochimica dell'area, eseguita dal Prof. E. Bacci dell'università di Siena (1998) dove, tra l’altro, sono individuate le strutture con presenza di cemento-amianto.
I lavori di bonifica sono stati consegnati in data 08/09/2010, e risultano terminati il giorno 17/12/2010.
Le lavorazioni sono procedute iniziando dallo smontaggio manuale delle porzioni aeree, tramite cestello elevatore; continuando poi, sempre manualmente, nella raccolta a terra delle porzioni visibili. Infine, nelle porzioni di terreno ricadenti nel Lotto 1 (impronta strutture 76 e 77) e in quelle ricadenti al di fuori del perimetro di bonifica, si è provveduto allo scorticamento superficiale per circa 20/30 cm.
Successivamente, i big bag predisposti, sono stati raccolti e avviati allo smaltimento finale.

Alcune immagini dei lavori

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bonifica

bonifica

Preparazione per lo smaltimento finale

smaltimento

smaltimento finale

smaltimento finale 2

Con nota n. 3321 del 17.01.2011, l’ARPAT ha inviato i rapporti delle analisi da loro svolte, concludendo che “… i risultati non evidenziano la presenza di amianto in quantitativi superiori al limite di rilevabilità della metodica analitica utilizzata e concordano con quanto riscontrato dal laboratorio Chelab che ha seguito la determinazione dell’amianto sull’aliquota presa in carico dai tecnici incaricati dal Comune, a testimonianza dell’efficacia degli interventi di rimozione eseguiti.”.
foto dell’area del Lotto 1 interessata dalla bonifica, a lavori terminati

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